Oggi il comune di Palermo ha dato il primo parere positivo al progetto del Palermo calcio per la costruzione del nuovo impianto in sostituzione del Velodromo. Il progetto adesso dovrà passare attraverso il consiglio comunale e si potrebbe finalmente andare avanti dando la possibilità alla nostra città di essere una di quelle scelte per ospitare alcune partite degli Europei 2016 (se venisse scelta l’Italia). Il progetto include al costruzione di alcuni alloggi nelle vicinanze che servirebbero per ammortizzare una parte dei costi dell’opera. Naturalmente nel concedere questa variante bisogna stare molto attenti al modo in cui si costruiranno questi alloggi per non creare nuovi quartieri ghetto nella zona. Inoltre si parlerebbe anche della creazione di un centro sportivo dedicato al Palermo calcio in sostituzione del centro di Boccadifalco.
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Dubito che Zamparini costruirebbe qualcosa anche lontanamente paragonabile ad un quartiere ghetto. Immagino invece che l’area diventerebbe uno dei complessi residenziali più lussuosi dell’intera città.
Infatti, lo penso anche io, infatti non sono affatto contrario alla cosa, anche perchè in città c’è una fortissima richiesta e necessità di alloggi.
Hai ragione Paco! E penso che molti vadano a vivere in provincia proprio perchè in città è difficile trovare abitazioni costruite con gli standard moderni (aree verdi, parcheggi, ecc…) e ci si deve accontentare di appartamenti ristrutturati. In zone come Cinisi, Carini o Villabate invece si trovano abitazioni in residence o villette a schiera che risultano sicuramente più confortevoli. In altre città invece si realizzano le nuove costruzioni e ne beneficia anche l’aspetto della città stessa.
Ma si tratterà di nuova edilizia popolare o residenziale?
Se il comune approverà la costruzione dello stadio e di nuovi alloggi dovrebbe impegnarsi nel potenziamento dei trasporti pubblici nella zona, per esempio a mio parere sarebbe molto utile una linea del tram che unisca la stazione san lorenzo con mondello attraverso via lanza di scalea, via dell’olimpo e viale regina margherita fino a piazza valdesi.
@Roberto1, infatti, io sarei anche contento se decidessero di rifare da zero alcuni quartieri secondo standard moderni e civili, si potrebbe fare a piccoli step e sicuramente ci sarebbero imprenditori disposti a farlo. In aree densamente popolate si potrebbero creare quartieri con più abitazioni ma che occupano meno spazio (utilizzando l’altezza) e quindi lasciando più spazio per verde, parcheggi e strade.
@ antony, residenziale
@ civis, è in progetto la metro leggera nella zona
si tratta di 700 alloggi da costruire su un area che attualmente è terreno agricolo (come se il verde a palermo abbondasse).
una speculazione alla lotito.
Lotito vuole costruire un quartiere delle dimensioni di una piccola città, oltre 5.000 abitazioni in un’area che serve per le inondazioni del Tevere per salvare Roma.
Il verde agricolo NON è verde pubblico, è un terreno coltivato, privato, ben protetto e non utilizzabile in alcun modo dalla comunità. Che ben venga.
Paco, scusami, che diavolo vuol dire “Il verde agricolo NON è verde pubblico, è un terreno coltivato, privato, ben protetto e non utilizzabile in alcun modo dalla comunità. Che ben venga”???!!!!
Se non è verde pubblico allora può essere distrutto? Non lo capisco sto ragionamento. Posso capire qualsiasi giustificazione, dall’abbiamo bisogno di nuove abitazioni a odio il verde, voglio dei palazzi. Non condividerei, ma ognuno ha le proprie idee. Che non sia verde pubblico non vedo invece come giustifichi il fatto che verrà soppiantato da costruzioni.
E il fatto che Lotito voglia realizzare una mostruosità a Roma non giustifica in alcun modo un’eventuale speculazione a Palermo.
Io sono d’accordo con lo stadio ma non con i 700 alloggi.Mi spiego meglio:L’opera diceva Zamparini doveva essere fatta con i soldi della società e rimanere alla società calcio Palermo, quindi il discorso di mortizzare le spese mi convince poco, anche perchè se l’Italia ospita gli Europei, lo stato finanzierà almeno in parte l’opera.
La città ha una mancanza di aree edificabili molto grave, colpa di un P.R.G. ottuso a una espansione della città, molte coperative (con già finanziamenti reginali o statali ottenuti), imprenditori richiedono aree edificabili da anni e anni ma niete, ora arriva Zamparini ed è tutto concesso, non mi sembra giusto. Invito invece il Consiglio comunale e il Sindaco ad affrontare l’argomento con serietà e non con favoritismi da 4 soldi e se si permette a Zamparini di costruire alloggi allora bisogna concedere questo “privileggio” anche agli altri!!
Forse Paco intendeva dire che quei terreni sarebbero più utili così che come campagna coltivata, che poi non è proprio campagna coltivata, sono sterpaglie. Infondo è giusto che Zamparini faccia i propri interessi, l’importante è che rispetti le regole!
…e le regole dicono che quelli sono terreni agrocoli, non aree edificabili.
uhm..beh comunque sia un terreno coltivato in città o comunque nel comprensorio cittadino è assolutamente inutile..così non rappresenta niente…ne terreno agricolo ne area di sfogo..rappresenta solo luogo di sterpaglie…certo sistemarlo a verde sarebbe sempre la scelta migliore..ma sè la decisione è quella di costruire alloggi (speriamo di architettura interessante) rappresenta sempre un modo migliore di utilizzarlo rispetto ad ora.
ah..ma qualcuno sà a che punto sono i lavori del CC di zamparini?
Si dovrebbero pure togliere dubbi su chi appartiene il terreno sul quale edificare.
L’esperienza dovrebbe insegnare
@ Huge, vuol dire che siamo in città non in campagna e un terreno agricolo dentro la città è uno spreco di spazio. Non produce benessere alla comunità, non è uno sfogo ne un polmone verde. E’ terra libera senza nulla di realmente importante. Il PRG li vede come terreni agricoli, ma il nostro PRG è un errore generale, la città risulta gessata e non vi è possibilità di crescere e così va a vanti a Palermo da circa 30 anni. Un nuovo PRG dovrebbe prevedere un evoluzione della città anche un’aumento degli abitanti. Noi siamo rimasti bruciati dal PRG del 62 quando, per motivi che tutti sappiamo, si prevedeva un aumento della popolazione cittadina del 30%. Di conseguenza il PRG del 2002 è stato costruito prevedendo espansione ZERO.
se il piano regolatore è un errore, cambiamo piano regolatore.
ma solo dopo averlo fatto, allora si potrà permettere di costruire.
non è giusto che chi in questi anni ha richiesto di costruire sia stato bloccato ed ora si dia il via libera alla speculazione di zamparini solo perchè fa uno stadio.
se un terreno agricolo è uno spreco, lo si può trasformare in villa pubblica, visto che a palermo il verde è una rarità.
non è scritto da nessuna parte che lo si debba cementificare.
Se non sbaglio al velodromo è presente un impianto fotovoltaico, sarebbe cosa carina che ,nel futuro stadio, Zamparini mantenga e magari aumenti la potenza dell’attuale impianto…cosi da creare una struttura auto sufficiente dal punto di vista del fabbisogno energetico
@ marcosz, un nuovo piano regolatore potrebbe essere pronto tra non meno di 10 anni, non è così facile. Il verde agricolo è privato non può essere trasformato in verde pubblico se non con la volontà del proprietario, quindi mai.
@pepposki, si è previsto un fotovoltaico.
Spero che il comune di Palermo non dia l’autorizzazione a demolire il Velodromo che è costato tanto alla città! Che Zamparini si faccia lo stadio in terreni liberi acquistati dai privati!
Lo stadio al posto del velodromo è l’unica possibilità. Non ci sono altre zone in città con l’accessibilità che può garantire la zona dell’attuale velodromo e (spero) futuro nuovo stadio del Palermo. La storia dello spreco di soldi della città non la condivido perchè poi la città si ritroverebbe un impianto moderno e funzionale a spese di Zamparini.
si’ speriamo si faccia lo stadio, e che consenta al palermo di incrementare i guadagni, cioe’ di comprare grandi giocatori. uno stadio sul modello inglese insomma, per famiglie e vivibile 24 ore su 24, con un palermo da champions.
l’unico dubbio riguarda la raggiungibilita’ dell’impianto coi mezzi pubblici. se non fanno la metro auto leggera, la vedo dura. forse zamparini dovrebbe dotare la citta’ di un treno per raggiungere il posto.
a roccella, dove era previsto lo stadio dal progetto del comune, ci sarebbero tutti i mezzi di questo mondo: passante, tram, bus.
qui solo auto o bus. a questo punto meglio il barbera.
costruire uno stadio è uno degli investimenti più redditizi esistenti, visto e considerato che ormai ospitano centri commerciali, ristoranti, musei, spesso alberghi.
zamparini, tant’è, voleva costruire lo stadio a prescindere dalla realizzazione di alloggi.
per di più, e stravolgendo ancora una volta un piano regolatore con l’uso di strumenti come pit e prusst, gli si regala un cambio di destinazione per costruire centinaia di alloggi?
alloggi di cui palermo NON HA ALCUNA NECESSITA’. esistono decine di migliaia di appartamenti sfitti, ed edifici da ristrutturare.
il verde agricolo, invece, è una importantissima risorsa, innanzitutto dal punto di vista ambientale e climatico. ormai in molte città la agricoltura urbana sta diventando uno strumento sostenibile di produzione di generi alimentari a chilometro zero.
ed a palermo quasi tutto il verde è stato occupato. e qui continuiamo a cementificare. con la gioia di chi vede il PIL come unico fattore da considerare nelle valutazioni sullo sviluppo.
è evidente cosa stia succedendo. il signor zamparini da lungo tempo minacciava di andare via da palermo se non avesse potuto realizzare lo stadio. ora ha alzato il prezzo e questa amministrazione inginocchiata, alla fine si è sottomessa per non essere definitivamente spazzata via dai signori tifosi del palermo calcio.
QUESTA CITTA’ HA BISOGNO DI INVESTIMENTI SULLO SPAZIO PUBBLICO!
a roccella manda la viabilità stradale e la distanza dal passante ferroviario non è diversa rispetto al velodromo rispetto alla fermata del passante ferroviario san lorenzo-colli
Personalissima opinione: Palermo è una CITTA’! Il verde agricolo lasciamolo alla provincia. O gli spazi verdi si sistemano creando parchi degni di tale nome o, piuttosto che lasciarli nel degrado e nell’abbandono, meglio costruirci su qualcosa.
Concordo con Roberto1. A meno che non sia un parco comuale, gli agrumeti ed i campi da coltivare si facciano fuori dall’area metropolitana.
Mi sembra che ragionate un po troppo da palazzinari stile sacco di Palermo, gli spazi verdi, anche se non curati provvedono ad una naturale termoregolazione e all’assorbimento delle acque piovane, nessuno ha mai notato d’estate l’abissale variazione di temperatura tra centro e periferia?
Vivo a Cardillo, ci sono molti spazi verdi privati e non curati e spero non ci costruiscano mai!
Non credo che a New York, Chicago, Parigi, Londra, Milano, Roma, ecc… nel bel mezzo della città trovi una distesa di sterpaglie che qualcuno vuole spacciare per “spazio verde” o un orto coltivato a pomodori e zucchine. E non credo che queste città abbiano problemi di assorbimento delle acque piovane (il problema in questo caso è di tutt’altra origine). Gli spazi verdi o diventano parchi curati o meglio edificare. Chiaramente rispettando regole e vincoli paesaggistici. Le aree agricole vanno preservate e incentivate fuori dall’area cittadina.
Se parliamo di spazi all’interno della città ti do ragione, non ha senso che rimangano a sterpaglie, ma in periferia il discorso è diverso e in tutte le città la situazione è uguale, che sia Parigi Londra o chissà quale.
E non credo che la soluzione al problema sia di rendere edificabile tutti gli spazi verdi all’interno del territorio comunale, questa si chiama cementificazione selvaggia.
Non si parla di cementificare tutto, ma non tutto ciò che non è costruito è verde. Verde storico e verde pubblico sono cose diverse rispetto al verde agricolo che in città stona.
Paco, forse siamo i soli che proviamo fastidio quando nel bel mezzo della città vediamo un’area piena di erbacce, rifiuti e cani randagi! Se proprio servono questi “polmoni verdi” ebbene si bonifichino, si piantino alberi e fiori, si realizzino viali, si installi un’adeguata illuminazione! Oppure si costruisca qualcosa che può contribuire alla crescita della città.
Roberto tranquillo che non siamo soli. Tanta gente la pensa come noi.
ora dico ma non e uno spreco abbattere il velodromo per fare questo stadio, ce un palazzetto dello sport in fondo patti che non viene utilizato mai il diamante del campo da basebal e abbandonato a se stesso -.-